La casa del sole

Ad accogliere l’ospite che approda a Villa Gruber sorride, dalla facciata principale della casa, una grande decorazione a bassorilievo, opera del secondo dopoguerra dell’artista triestino Carlo Sbisà.

L’opera fu commissionata da Aurelia Benco con l’intento di abbellire la propria villa di Duino, e rappresenta il corso della giornata, tra sole e luna. Così la descriveva, nel 1975, la padrona di casa:

“Carlo immaginò un gran nastro che significasse il corso colorato delle ore del giorno, e in mezzo un sole radioso e di lato una luna romantica. La casa, che quando era piccola incantava, fu presto detta “la casa del sole” e a centinaia la fotografavano d’estate”.